sabato 31 agosto 2013

Thèrèse Raquin-Emile Zola

Certamente il più famoso romanzo di Zola, non posso negare il piacere provato nel leggerlo. La trama si stende su tre eventi topici: un adulterio, un omicidio e un doppio suicidio. Emile Zola nella sua penna non lascia spazio solo al romanzo, ma a veri e propri spaccati della società. Entra dentro le peggiori nefandezze che l'uomo possa perpetrare senza scordare lo stato di angoscia che ognuno subisce quando sa di non potersi più nascondere. A tratti cinico ed esilarante è un libro che non mi stancherò mai di leggere. 

Narciso e Boccadoro-Hermann Hesse

Letto all’età di 16 è un libro che si imprime nella propria mente. Come Siddharta merita di essere letto e riletto. La dualità contrastante dei protagonisti ci ricorda la voluttà che deriva dalla carne e dalla spiritualità insità in tutti noi. Accrescimento puro della mente.

Nanà-Emile Zola

Come un’articolo di cronaca locale Zola ci propone, in modo accurato e documentato, il ritratto della Parigi dei sobborghi raggiunta dagli echi dell’acclamante dichiarazione di guerra alla Prussia. Nanà regina del varietà si scopre non essere investita del dono di artista, ma riesce comunque ad incantare il suo geloso pubblico.Ago della bilancia delle passioni dei suoi mecenate, Nanà non possiede sfumature di grigio; o la si odia o la si ama. Difficile ed estroversa incarna la dualità del capriccioso carattere femminile, oscuro al sesso opposto e cagione di ormonali pazzie.

Pirandello-Il fu Mattia Pascal

Immancabile libro ormai incluso nei programmi scolastici come lettura obbligatoria. Imperdibile capolavoro di Pirandello che con raffinata comicità sdrammatizza sulla paura più grande di ogni uomo: la suocera. Sviluppato attorno al recondito sogno di evasione di ciascuno di noi, Pirandello ci porta ai confini di Montecarlo per scoprire che chiunque ha la possibilità di ricominciare, per poi svelare che non tutti i sogni sono da realizzare. Consigliatissimo.

Elogio della Follia-Erasmo da Rotterdam

Di questo libro dalla piacevolissima lettura estrapolo una frase che mi ha fatto sorridere per la sua schietta verità: l’esperienza ammaestra anche lo stolto[...].
Sacrosanta verità.

Iliade-Traduzione di Giovanni Cerri

Attraverso l'introduzione prima e la traduzione poi, il Cerri ci guida in una chiara comprensione del più eccezionale e antico poema della storia dell'uomo. La traduzione non si limita a proporre pedissequamente la narrazione di Omero ma viene "aggiornata" in modo che anche il lettore "profano" di letteratura greca possa comunque avvicinarsi al mondo epico di Dei ed Eroi perdendo il meno possibile della musicalità che l'aedo doveva proporre al suo pubblico durante i canti presso le celebri corti dell'antica Grecia. Nulla è dato per scontato e le note sono un enorme aiuto in tal senso, accompagnando il lettore passo a passo nella cronaca della battaglia più famosa di sempre. Assolutamente da avere nella propria biblioteca.

La Noia-Alberto Moravia

Non raggiunge le elevate note de "Gli Indifferenti" ma l'analisi dell'autore sull'implacabile e inesorabile avanzamento della Noia nella misera vita di chi può e ha tutto è solo il "pronao" per giungere ad un'amara verità: non sai ciò che hai finché non lo perdi. La Noia si accompagna all'Ossessione, quasi fossero a braccetto, e il povero Dino ci accompagna attraverso un fiume di noiose situazioni che si alternano senza soluzione di continuità. Di facile e scorrevole lettura, lo consiglio vivamente a chi divora libri nelle calde giornate estive sulle rive di una magnifica spiaggia.