Cosa accomuna uno scrittore e un atleta di maratone estreme? Da questo racconto pare proprio la corsa. Puntualizziamo, non si tratta di quelle maratone tanto pubblicizzate per vendere l'ultimo modello di scarpe running, bensì di una corsa contro se stessi per cercare di raggiungere i limiti invalicabili della fatica e soddisfare una passione incomprensibile ma che Terzani racconta con avvincente passione attraverso le parole di un campione di questa disciplina poco conosciuta.
Se la vita riserva sempre nuove sorprese allora Graglia ne ha di certo vissuta una costellata di numerose occasioni e colpi di fortuna che forse ai più sarebbero scivolate via dalle mani come le porte di un treno che si chiudono di fronte al ritardatario. Prima modello e poi campione delle ultramaratone, Michele Graglia ha sempre cercato di soddisfare il proprio bisogno di mettersi alla prova. Questa necessità che già in gioventù lo porterà a Miami per aprire una filiale dell'azienda a conduzione familiare, sarà il suo trampolino di lancio nel jet set della moda e della gente che conta. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio e nonostante i lauti guadagni e le incredibili feste, questa vita glitterata non sembra calzare affatto con i solidi principi trasmessi dalla famiglia, che da sempre ha spronato Michele a mettersi in gioco e vivere ogni esperienza come bagaglio d'apprendimento utile per districarsi nella propria vita.
Pochi anni e le incongruenze di questa vita 'al massimo' fanno emergere un germe di depressione che costringeranno Michele a fare i conti con se stesso e capire se tutto ciò per il quale ha tanto lavorato sia il modello di vita per la propria felicità o semplicemente un'illusione pronta a svanire appena non si è disposti ad accettarne le rigide regole di appartenenza.
Michele non si abbatte e dalla propria crisi ne ricava lo stimolo per la ricerca di se stesso, di qualcosa che lo renda indipendente e felice dando un senso a tutto questo affanno. Da qui, con una notevole dose di coraggio, il balzo verso gli sport estremi lo porteranno a planare sulla disciplina alla quale si sente più affine, una vera folgorazione: l'ultramaratona.
La scrittura di Terzani è meravigliosamente scorrevole e godibile grazie alla testimonianza diretta di Michele Graglia.
Un libro necessario, di speranza e tenacia di fronte a qualsiasi avversità fisica e mentale, pregna di numerosi dosi di positività e in grado di scuotere qualsiasi lettore dal consumistico torpore della quotidianità.
Forse non andrete a correre ma almeno qualche domanda su voi stessi sarete portati a farvela, guidati dalla voce di un ultramaratoneta e dalla scrittura di uno che corre a piedi nudi, forse uno dei più bei connubi di questo 2017.
Da acquistare assolutamente per poter leggere più volte i consigli di chi ha trovato la strada per la propria felicità e completezza.
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