Nonostante abbia in precedenza affermato di condividere su questo blog i miei libri preferiti, sento di doverne anche sconsigliare la lettura quando opportuno. Certo è un dispiacere non recensire positivamente un libro che d'altronde tratta temi a cui sono affezionato: Oriente, Fenici, Assiri, Egizi, e che inoltre vuole approfondire e dare lustro in particolare all'isola dalla quale scrivo, la Sardegna.
Ma come rimanere impassibili di fronte al fottio di dichiarazioni e accuse rivolte alle incompetenze delle istituzioni, contro le quali si evince da parte di Melis un acceso rancore? A guardar bene sembra trattarsi di una crociata personale protratta per dieci anni di provocatorie pubblicazioni, che quasi distraggono il lettore dal tema che l'autore vuole illustrare.


