Tiziano Terzani-Un'idea di destino

Per commemorare i dieci anni dalla morte del noto cronista di guerra, la Staude, consegna alle stampe una raccolta di lettere, fax, e-mail e riflessioni, accumulati durante i venticinque anni di viaggi ‘a giro’ per l’Oriente.

Per chi ha seguito altre pubblicazioni di Terzani, troverà questo libro di enorme interesse, quasi integrante a tutto ciò che il giornalista ha scritto. 

Si scoprono i retroscena della vita straordinaria di un uomo, la cui quotidianità è costellata di rischi e pericoli ma anche di viaggi spettacolari nelle zone più ignote dell’Asia (almeno a quei tempi). 

Il testo è di scorrevole lettura e i diari, tenuti con assidua frequenza, vere e proprie fotografie di un passato che non c’è più. La presentazione è affidata alle parole della Staude, tramite i propri ricordi incorniciati da una serena nostalgia per il compagno. 

Il volume contiene le parti più intime dell’animo di Terzani, scavato nel profondo da incertezze, paure e amore. Amore per la propria intensa vita, ma soprattutto per la compagna, sempre presente nelle proprie riflessioni. La Staude è tenuta distante attraverso un rapporto inscindibile che la lega a Terzani per l’eternità.

Le parole del reporter tracciano un percorso verso la conoscenza di Sè priva di esoterismi, credenze e mitologie, mentre le ultime fasi prima del decesso sono la conclusione di un lunghissimo viaggio, riprova dell’importanza di vivere la propria vita, le scelte e gli errori con viva consapevolezza. 

Solo abbandonando tutto ciò a cui teniamo possiamo sperare di trovare il tesoro più prezioso: l’amore. Terzani a distanza di dieci anni sa ancora sorprendere un pubblico avido di conoscenza e soffocato dai dubbi.