Possono ottocento pagine raccontare una vita?
Irving Stone riesce in questa impresa, e lo fa con un romanzo. Avanza seguendo i passi tortuosi compiuti dal Maestro riuscendo a imprimere tutta la forza, il tormento e il genio del più celebre scultore rinascimentale. Stone attinge da un copioso materiale bibliografico tutte le informazioni necessarie per dare una cronologia agli eventi dell' imprevedibile vita di Michelangelo Buonarotti.
La genialità e il fermo carattere dello scultore ci accompagnano lungo tutto il romanzo, in cui Stone sceglie la semplicità del dialogo per esprimere al meglio le vicende, che non riguardano solo l'artista, ma un'intera società, il Rinascimento, disposta a fare della cultura il peso morale della società.

