In un viaggio senza precedenti lo scopritore portoghese ci introduce alle meraviglie oltre la Patagonia, ai pericoli dell’Oceano, ai misteri di popoli tribali, all’ammutinamento degli equipaggi, al tradimento dei marinai e alle lotte contro il primato spagnolo nel tentativo di circumnavigare il globo e rientrare trionfanti nella Spagna conquistatrice di mondi lontani.
Salomoni ci guida nell’impervio percorso di quello che sarà il primo viaggio intorno al mondo. L’esperienza terrà gli equipaggi superstiti impegnati per quasi tre anni e lo stesso Magellano, promotore del periplo, non ne sarà testimone perché ferito da una freccia avvelenata durante una delle battaglie nell’isola di Mactan.
Le informazioni dettagliate del viaggio sono contenute nei preziosi diari del vicentino Antonio Pigafetta, schiavo e interprete di Magellano e involontario testimone di una spedizione rivoluzionaria. Obiettivo principale della spedizione è, ovviamente, di natura economica, promossa per raccogliere le spezie delle Molucche che allora appartenevano alla sfera d’influenza spagnola, secondo le regole del trattato di Tordesillas che tagliava il globo come una mela dividendola in due.

