Sentiamo spesso parlare delle disgrazie belliche vissute da civili inermi durante gli scontri che coinvolgono fazioni opposte. Gli efferati crimini della WW2 sono tra gli accadimenti recenti che più ci colpiscono, vuoi per la vicinanza degli eventi, vuoi per l'ampio coinvolgimento mondiale.
Resta un fatto, la Storia la scrivono i vincitori e le sabbie del tempo spesso lavano via i vividi ricordi impressi nelle coscienze di vittime e carnefici. Per questo il libro di Sinclair è una perfetta lente indagatrice su eventi le cui dinamiche reali sono state animate da discussioni da numerosi studiosi e appassionati di storia contemporanea. Se le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki rappresentano la summa della follia umana, non da meno Dresda (e altre note città tedesche) rappresenta quel gesto estremo di bilanciare un contrattacco vendicativo contro un nemico divenuto la nemesi delle società liberali del XX secolo.
I numeri delle vittime, su cui la propaganda nazista speculò fino al suo tragico epilogo, vengono analizzati da Sinclair con la cura dello studioso. Ricerca le testimonianze dirette, le fonti prive di ambiguità, al fine di produrre un libro di non facile stesura. Ogni aspetto della cittadina prospiciente l'Elba viene descritto minuziosamente, nonché le sue peculiarità produttive, artistiche e scientifiche, fucina di grande intelletto e gusto per l'arte di cui è tuttora vanto. Scopriamo così numerose curiosità che diventano un utile guida alla scoperta dei luoghi storici e attuali della città, da far venir voglia di organizzare una visita per le prossime vacanze.
Le testimonianze raccolte non si limitano alle vittime ma anche ai piloti, diretti testimoni del raid aereo su singolo obiettivo tra i più devastanti mai condotti. I bombardieri coinvolti sfiorano le mille unità suddivise per stormi alternati a distanza di poche ore, man mano devastando solo macerie ormai sepolte da tonnellate di polvere, brace e fiamme che non cessano per giorni. Le temperature raggiunte sfiorano elevati gradi di intensità mai vista su un'area tanto estesa, tanto da essere paragonata agli effetti catastrofici dell'atomica.
La vicenda raccontata da McKay segue le testimonianze di alcuni sopravvissuti, le perdite dei loro cari, la distruzione dei luoghi d'infanzia e delle proprie case, senza tralasciare i momenti più duri quando si giunge a dover riconoscere i propri cari colpiti dal cataclisma artificiale. Le polemiche sono altrettanto approfondite, anche perché molte discussioni sono ancora in corso, ma tutto sommato l'autore cerca di essere imparziale senza schierarsi con nessuno, lasciando a noi lettori il compito di analizzare e giudicare i fatti per quello che sono.
La Guerra si dimostra ancora una volta la vera follia, quella che spinge anche l'azione più giusta e moralmente inattaccabile ad essere vagliata alle critiche. Le vittime sono tutti i partecipanti, carnefici inclusi, figli dell'irragionevolezza portata alle sue conseguenze più estreme che tutt'oggi non pare estinguersi neanche a fronte del progresso.
Infatti, il progresso non è sinonimo di evoluzione, che, anzi, corrono su binari fin troppo spesso opposti. Decisamente consigliato per chi vuole illuminare le carenti curiosità fornite da wikipedia con un libro approfondito e aggiornato.
Nessun commento:
Posta un commento
Regole di comportamento:
1)I commenti inerenti gli argomenti trattati, utili allo sviluppo delle tematiche, non verranno rimossi.
2)Ti prego di mantenere un tono rispettoso evitando di offendere gli altri partecipanti.
3)Non utilizzare questo spazio pubblico per condividere pubblicità di natura personale.
4) Ti ringrazio per il tempo che dedichi al mio blog.