Tra le mani abbiamo uno dei primi tentativi di avvicinare il grande pubblico al mondo della fisica, soprattutto quella nota dalle pagine dei giornali e premi Nobel. La prima edizione datata al 1965 trova nuova vita attraverso la Edizioni Dedalo che integra giusto qualche nuova conoscenza acquisita del mondo della Fisica ma lasciando intatta l’idea originale, e direi simpatica, del personaggio Tompkins, involontario cicerone del nostro percorso di crescita scientifica.
Spesso mi è capitato di leggere riviste mensili o qualche volume in abbinamento venduto in edicola che tratta di questa ostica materia dal fascino magnetico e l’aspetto più caratteristico è la totale assenza di formule che accompagnano le spiegazioni delle teorie dei padri della Scienza. Questo libro diverge totalmente da questo approccio ed eleva il lettore alla condizione di poter comprendere la nascita e sviluppo delle formule e teorie senza perdere l’approccio di racconto in prima persona di un personaggio privo, come noi lettori, delle basi per comprendere le complessità scientifiche dell’atomo e della cosmologia. È così che scopriamo come l’universo che ci circonda non è così profondo e buio ma risuona di una propria bellezza e musicalità.
Gamow trova spazio per farci vivere avventure fantastiche che seguono regole ferree e scientifiche facendoci spesso sorridere con le assurdità che ci propone, usando esempi pratici nelle spiegazioni fantastiche. Ogni capitolo affronta un tema, dai buchi neri ai quanti, da Einstein a Maxwell e le particelle. I comportamenti di questi mondi invisibili vengono associati ad efficaci situazioni raccontati in prima persona dagli elettroni, protoni e nuclei dialogando con Mr. Tompkins che ingenuamente si interfaccia alla Scienza scambiando dubbi e perplessità con il mondo Fisico.
Ogni capitolo è anche corredato di improbabili disegni che ne rappresentano i principali concetti, aiutando con rilassante simpatia a digerire i capitoli più ostici. D’altronde l’obbiettivo di Gamow non è di banalizzare o snaturare i concetti cardine dello sviluppo scientifico della Fisica. Se la relatività è una delle teorie più popolari trattate, questa non è comunque semplice da convertire in termini alfabetici senza affiancarne le ragioni matematico fisiche sulle quali si impernia lo sviluppo della sua dimostrazione. Proprio perché la ricerca mette alla prova se stessa anche Mr. Tompkins è a sua volta messo alla prova, nonostante la sua insaziabile curiosità.
La lettura scorrevole mi ha portato a concludere senza difficoltà il volume, digerendo i concetti più ostici giusto prima di dormire. Lo stimolo intellettuale e la brama di conoscenza che suscitate dal libro sono la vera sorpresa che non fanno rimpiangere l’acquisto, per il quale siamo tentati di collocare questo azzardato racconto tra i manuali da consultare quando siamo perplessi su qualche teoria citata in un film o articolo di giornale. Gamow si rivela un ottimo punto di partenza per approfondire gli argomenti citati o, con più pazienza, scendere nei dettagli di tutti i temi affrontati. Questo non deve esimerci dallo sviluppare competenze matematiche che sono indispensabili per comprendere le formule citate, soprattutto quando compaiono le famose “costanti”.
La bellezza della scienza trova spazio nello scorrere delle parole del simpatico e semplice Mr. Tompkins e identificarci in lui diventa naturale come l’ignoranza che percepiamo man mano che avanziamo nella lettura.
Questo viaggio fantastico è solo una promessa che facciamo a noi stessi, di non accontentarci delle banali spiegazioni, ripulite di ciò che ci fanno percepire come “impossibile” da comprendere. Dobbiamo essere affamati di sapere e questo volume è solo uno dei tanti passi da compiere per essere liberi dall’arido mondo della banalità socialmente condivisa che tanto cercano di venderci come fonte di conoscenza.

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