giovedì 27 luglio 2017

Piero Angela-Il mio lungo viaggio

Se c'è un personaggio che mi ha sempre incuriosito è sicuramente Piero Angela. Il divulgatore scientifico più famoso, più anziano e con la carriera televisiva (ancora attiva) tra le più longeve. Accompagna da decadi i migliori documentari della rete nazionale ed ha letteralmente segnato l'infanzia di numerosi telespettatori, me compreso. Più di una volta è stato il suo programma, dal chiaro rigore scientifico, a farmi comprendere nozioni di fisica teorica spiegandole con una semplicità disarmante attraverso le competenti mani di Paco Lanciano, suo storico collaboratore.
Di questo libro mi ha indubbiamente attirato il titolo. Per la prima volta non tratta di un argomento da divulgare, ma tratta semplicemente di se stesso. Infatti, chi è Piero Angela?
In queste pagine lo stesso autore ci svela come è giunto ad essere ciò che rappresenta per milioni di fan. 
Ovviamente è scritto con la chiarezza che contraddistingue il suo programma. Certo riesumare ricordi e aneddoti non è semplice di fronte alla foschia dell'età, ma Angela è più acuto che mai e non descrive nulla che non sia accompagnato da entusiasmo e, diciamolo, soddisfazione per i grandi obiettivi raggiunti. 

Anche lui, come altri pochi fortunati, ha vissuto una vita ricca di occasioni fortuite o create che fossero e da queste ha sempre tratto beneficio e bagaglio di esperienza da portare sempre con se. Si passa dall'infanzia all'adolescenza, ai primi incarichi professionali e ai riconoscimenti dell'ottimo lavoro svolto a fronte di numerose difficoltà. La famiglia, come spesso accade, è uno dei suoi punti fermi, e questo libro diventa anche l'occasione per trattare del favoritismo all'italiana nei confronti del figlio Alberto, che lui nega sia mai avvenuto (ma non avevamo dubbi).

Godibile e forse meno approfondito di quanto mi sarei aspettato l'unica macchia è quel fastidioso metodo promozionale di libri precedenti dello stesso autore che vengono citati, quasi in modo forzoso, qua e la quando meno te lo aspetti. Per il resto non sembra esserci un filo conduttore che leghi i diversi ricordi, piuttosto sembrano emergere come singoli episodi, citati più per pura casualità che per ragionata volontà d'autore.

Da leggere per capire la vita di un volto noto della tv ma senza troppa fretta, si può aspettare che la biblioteca comunale lo acquisiti e così risparmiare i soldi per qualcosa di più sostanzioso.

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