Come spesso capita, i ricordi di chi non c'è più sbiadiscono lentamente e a chi ne conserva la memoria non rimane che donarne un pezzo prima che sia tardi. Questo volume è la giusta occasione per conoscere l'unicità di Terzani, che lo rende così caro ai suoi lettori. Non solo un instacabile curioso della vita e dei viaggi, ma anche un grande corrispondente, che di una passione ha fatto un lavoro. Angela Staude ci presenta qui un altro tassello che va a ricomporre l'eclettica personalità del marito attraverso le parole dei colleghi e di chi lo conobbe nelle sue peregrinazioni a caccia di avventure andando 'a giro' per l'Asia.Nel libro sono raccolti piccoli momenti condivisi con Terzani e donati a noi lettori avidi di ogni aspetto dello scrittore. Memorie, lettere e ricordi riaffiorano uno ad uno componendo il ritratto della vitale energia che Tiziano ha trasmesso in ogni incontro. A ognuno è rimasto impresso un aspetto distinto del 'viaggiatore', chi rievoca i suoi enormi baffoni, chi quel sorriso stampato sul volto, anche con un'arma puntata. Ogni contributo è una finestra sulla vita meno nota di Tiziano, perfino dalla moglie Angela.
Tra un capitolo e l'altro ci spostiamo avanti e indietro nel tempo, dal giovane all'anziano Terzani e impressiona come la sua luce vitale non cessi di stupire chi lo incontra, una vera conferma dell'unicità di quest'uomo in grado di assorbire cio che lo circondava e inciderlo nelle pagine dei suoi libri, futura memoria di società in decadimento. Ma non solo. La sensibilità verso la natura e il prossimo, che andrà ad acutizzarsi negli anni himalaiani, dimostra come Terzani sia cresciuto anche nei confronti dell'ignoto, giungendo ai propri limiti della conoscienza intuendo risposte individuali a domande spesso tabù: cos'è la vita? A che serve?
Le testimonianze in chiusura della figlia Saskia e del figlio Folco completano il puzzle dei ricordi, e sono forse quelle più attese; custodi dell'eredità paterna che prosegue nelle loro vite e future scelte.
Chi raccoglie ogni volume che riguardi Terzani non può perdere questa edizione, consapevole che altre future sono in cantiere pronte ad aggiungere nuovi retroscena inediti del più sorridente corrispondente di sempre.
Tra un capitolo e l'altro ci spostiamo avanti e indietro nel tempo, dal giovane all'anziano Terzani e impressiona come la sua luce vitale non cessi di stupire chi lo incontra, una vera conferma dell'unicità di quest'uomo in grado di assorbire cio che lo circondava e inciderlo nelle pagine dei suoi libri, futura memoria di società in decadimento. Ma non solo. La sensibilità verso la natura e il prossimo, che andrà ad acutizzarsi negli anni himalaiani, dimostra come Terzani sia cresciuto anche nei confronti dell'ignoto, giungendo ai propri limiti della conoscienza intuendo risposte individuali a domande spesso tabù: cos'è la vita? A che serve?
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