Folco Terzani ci regala la sua prima fatica letteraria, alla quale lavorava da almeno dodici anni. Mentre in altre pubblicazioni ha sempre raccontato di personaggi che si distinguono per l'approccio che hanno alla vita e le loro passioni, incluso suo padre, in questo piccolo ma intenso volumetto possiamo percepire tutta la sua dedizione per la Natura, la Spiritualità e tutti i valori della Vita.
Le aspettative erano decisamente alte, ma dopo aver divorato Ultra non avevo dubbi sulla capacità di questo racconto di dar voce alle più grandi domande e considerazioni che ogni persona affronta nella sua vita.
Affrontare alcune verità non è facile ed è allora che accorre in aiuto la Natura, con la sua diretta semplicità.
Un Cane abbandonato al proprio destino si affaccia sull'orlo ignoto della Vita, da questo momento la sua paura più grande diverrà la forza per proseguire alla ricerca della propria Via. Non sarà semplice combattere i fantasmi dell'ignoto ma è a questo punto che il Cane scopre di non essere solo ma circondato da un'ombra oscura di cui solo la paura gli rende memoria: un Lupo. Disperato sarà costretto ad affrontarlo ed a scoprire la verità sulla paura, l'ostacolo più grande della Vita. Nulla sarà come prima e solo la ricerca della Montagna della Luna, metafora di se stessi, darà un senso al lungo viaggio da percorrere.
Ma si sa, il cammino è spesso costellato di scorciatoie accattivanti, di incontri ingannevoli e di errori. Qui sta il gioco, bisogna avere il coraggio di affrontare tutto questo. Si può tergiversare una vita intera ma alla fine le Non Scelte sono una scelta amara che ti farà imboccare una strada, sta a noi capire se era quella che ci avrebbe resi felici.
Un racconto pregno di pensieri e riflessioni profonde su un argomento veramente difficile da esporre. Folco Terzani è indubbiamente riuscito a trasmettere un messaggio ostico attraverso la semplicità delle parole strutturate sulla complessità della Natura verso la quale siamo tutti, in un modo o nell'altro attirati.
Ad accompagnare la lettura si alteranano le meravigliose illustrazioni di Nicola Magrin. Non si tratta di un semplice contorno al racconto ma di parole visive che arricchiscono il messaggio di Terzani, come se fossero delle piccole fessure attraverso la quale la nostra immaginazione può evadere mentre riflettiamo sulle pagine lette.
In un certo senso il Cane siamo tutti noi. Siamo alla ricerca di una Montagna della Luna da scalare ma dobbiamo stare attenti con quali Lupi intendiamo percorre il tragitto. Non sempre le cose sono come appaiono ma l'importante è dirigersi verso l'ignoto armati di coraggio, speranza e fiducia in se stessi.
Affrontare alcune verità non è facile ed è allora che accorre in aiuto la Natura, con la sua diretta semplicità.
Un Cane abbandonato al proprio destino si affaccia sull'orlo ignoto della Vita, da questo momento la sua paura più grande diverrà la forza per proseguire alla ricerca della propria Via. Non sarà semplice combattere i fantasmi dell'ignoto ma è a questo punto che il Cane scopre di non essere solo ma circondato da un'ombra oscura di cui solo la paura gli rende memoria: un Lupo. Disperato sarà costretto ad affrontarlo ed a scoprire la verità sulla paura, l'ostacolo più grande della Vita. Nulla sarà come prima e solo la ricerca della Montagna della Luna, metafora di se stessi, darà un senso al lungo viaggio da percorrere.
Ma si sa, il cammino è spesso costellato di scorciatoie accattivanti, di incontri ingannevoli e di errori. Qui sta il gioco, bisogna avere il coraggio di affrontare tutto questo. Si può tergiversare una vita intera ma alla fine le Non Scelte sono una scelta amara che ti farà imboccare una strada, sta a noi capire se era quella che ci avrebbe resi felici.
Un racconto pregno di pensieri e riflessioni profonde su un argomento veramente difficile da esporre. Folco Terzani è indubbiamente riuscito a trasmettere un messaggio ostico attraverso la semplicità delle parole strutturate sulla complessità della Natura verso la quale siamo tutti, in un modo o nell'altro attirati.
Ad accompagnare la lettura si alteranano le meravigliose illustrazioni di Nicola Magrin. Non si tratta di un semplice contorno al racconto ma di parole visive che arricchiscono il messaggio di Terzani, come se fossero delle piccole fessure attraverso la quale la nostra immaginazione può evadere mentre riflettiamo sulle pagine lette.
In un certo senso il Cane siamo tutti noi. Siamo alla ricerca di una Montagna della Luna da scalare ma dobbiamo stare attenti con quali Lupi intendiamo percorre il tragitto. Non sempre le cose sono come appaiono ma l'importante è dirigersi verso l'ignoto armati di coraggio, speranza e fiducia in se stessi.

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